Progetto: Romani e Romeni

Romani e Romeni

Il progetto ha inteso avvicinare studenti, docenti e comunità scolastica alla consapevolezza del ruolo del patrimonio artistico e archeologico dell’antichità come bene comune. Il punto di vista che è stato individuato è stato quello del rapporto fra Roma e la Romania, un legame che risale all’occupazione da parte di Traiano della Dacia agli inizi del II secolo d.C. La Colonna di Traiano a Roma e il Tropaeum Traiani ad Adamclisi celebrano quella vittoria che ha lasciato tracce profonde nella storia culturale di entrambi i popoli. L’impero romano raggiunse allora la sua massima espansione e la Dacia, sebbene sarà abbandonata dai Romani dopo nemmeno due secoli, rimarrà l’unica regione dell’Europa orientale a conservare nel nome e nella lingua la memoria di quel passato.

Il progetto ha rappresentato uno stimolo per i ragazzi a riflettere sul loro rapporto con il paesaggio dell’antichità, anche dal punto di vista emozionale. Nei racconti e nelle riflessione degli studenti si sono intrecciati eventi, tragitti personali e vicende collettive. Luoghi comuni, insomma. Intesi sia come frammenti di memoria sociale in cui i ragazzi Romani e Romeni hanno potuto ritrovare le proprie coordinate culturali; sia come luoghi familiari perché il monumento antico può rappresentare il legame emotivo e visivo con le proprie radici. Ma i luoghi comuni sono anche i pregiudizi e gli stereotipi che, se non scardinati, costituiscono una barriera per l’integrazione. 

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