A partire dall’anno scolastico 2018/2019, i percorsi in alternanza scuola lavoro istituiti dalla legge 107 del 2015 sono stati ridenominati “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (sigla PCTO) e sono attuati per una durata complessiva non inferiore a 90 ore.
Il rappresentante di classe è lo studente eletto a rappresentare gli studenti della propria classe all’interno del Consiglio di Classe (CdC) e nel Comitato Studentesco. Ogni classe elegge 2 rappresentanti con diritto di voto all’interno del CdC su tutte le questioni tranne che nelle questioni di valutazione.I rappresentanti di istituto rappresentano gli studenti in seno al consiglio di istituto, richiedono e gestiscono le assemblee studentesche.
I Viaggi di istruzione e le visite guidate deve tenere conto dei criteri definiti dal Collegio dei docenti in sede di programmazione dell’azione educativa e dal Consiglio di istituto, nell’ambito dell’organizzazione e programmazione della vita e dell’attività della scuola. Vai alla pagina
Il D.M. 279 del 10/04/2018, emanato in attuazione dell’art.1, comma 7 lettera g) della Legge n.107/2015, ha fornito l’opportunità alle istituzioni scolastiche interessate di prendere parte ad “[…] una sperimentazione didattica per una formazione di tipo innovativo, anche supportata dalle tecnologie digitali, destinata agli studenti- atleti di alto livello […], iscritti agli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado statali e paritari del territorio nazionale […]”.
Olimpiadi di matematica
Olimpiadi di fisica
Piano Lauree Scientifiche
Certamen Farnesinum
La presenza di uno sportello di ascolto psicologico all’interno della scuola, è una grande occasione e opportunità per affrontare e risolvere problematiche inerenti la crescita, problematiche legate all’insuccesso scolastico, o alle difficoltà tipicamente connesse al periodo dell’adolescenza. Lo psicologo presente in Istituto, appartenente all’Istituto di Ortofonologia di Roma (IdO), è infatti a disposizione degli studenti, degli insegnanti e dei genitori che desiderino un confronto con un esperto di relazioni e comunicazione tenuto al segreto professionale.
Il colloquio che si svolge all’interno dello Sportello d’Ascolto non ha fini terapeutici ma di counseling.