Quickly, quickly…Dalle vie di BOSTON ad OUTSTANDING delegate

MUN 2019

SIMULAZIONE ONU BROWN UNIVERSITY  2019  

27 partecipanti delle scuole della RETE RIMUN: Liceo DANTE, Liceo TASSO, Liceo FARNESINA, Liceo, MAMIANI, Liceo MANARA, Liceo AMALDI

​La nostra avventura nel New England comincia  la mattina del 3 novembre: ci accoglie la nostra guida Naomi che a passo  veloce “ quickly quickly”  ripete, ci conduce con spirito allegro  per le vie della città. C’è un bel sole ed i colori nei parchi sono quelli  dell’autunno inoltrato, i ragazzi rimangono incantati a vedere gli scoiattoli ed ascoltano interessati Naomi che racconta la storia dei primi pellegrini approdati nella zona ed i tristi giorni del massacro di Boston. Fuori  dalle case e nei negozi vediamo   zucche,  ragnatele e fantasmi della recente festa di Hallowyn. Dopo 5 ore di veloce cammino il tour si conclude a CompleySquare; ci siamo meritati  una tazza di te/caffè ed un momento di riposo. Se il buogiorno si vede dal mattino gli insegnanti capiscono subito che sarà una avventura tanto interessante quanto faticosa. La settimana prosegue sulle orme dei pellegrini a Plymouth dove un Ranger racconta  la storia della pietra di attracco della Mayflower nel 1620, poi facciamo una tappa a Marconi beach per vedere,  con una punta di orgoglio nazionale,  il luogo da cui è iniziata l’avventura dell’uomo nelle comunicazioni; un branco di foche che passa a pochi metri dalla battigia ci dà il benvenuto e rallegra maggiormente la giornata . I musei  dei Kennedy ,sia a  CAPE COD che a BOSTON, ci riportano in un recente passato; i ragazzi ascoltano, vedono i filmati, fanno fotografie e domande al collega di storia. Boston è la patria delle università, visitiamo sia il  MIT che  Harvard; il silenzio, l’ordine,  la pulizia, il verde dei prati sembrano un incentivo allo studio, poi si passa per il negozio e  le felpe e le magliette con formule e simboli sono irresistibili. Tutte le sere ci fermiamo per cena a Quincy market dove possiamo apprezzare la cucina di strada di diverse tradizioni;  il ritorno inhotel è intorno alle 8.00 P. M. e poi. subito a dormire perché le energie sono finite … per tutti. 

“LAST BUT NOT LEAST”,, come direbbero i locali, MFA Museum of Fine Art. Tutto è organizzato al millimetro,  ci dividiamo in tre gruppi con ciascuno una guida, i ragazzi vengono coinvolti nella lettura delle opere e poi  ci viene lasciato un po’ di tempo per soffermarsi  sulle opere che ci interessano maggiormente.  Il periodo di turismo si conclude con una partita al BOWLING proprio di fronte al nostro hotel. 

A Providence l’atmosfera cambia: si passa all’obiettivo di questa trasferta. I ragazzi controllano i “position paper” assistono ad unalezione universitaria sulla nascita del Capitalismo ed intervengono con domande al docente. Da ultimo visitiamo la Brown University in una giornata di freddo intenso e poi cerimonia di apertura ed i commettee. Dopo la prima  sessione alcuni studenti evidenziano la diversità delle procedure e la determinazione degli altri componenti – tutti madrelingua –  ma, non si lasciano intimorire, chiedono consiglio ai docenti e definiscono una tattica per poter partecipare e contribuire al lavoro che è stato loro assegnato. Vedere i ragazzi al lavoro con entusiasmo fa passare la stanchezza ed anche le inevitabili criticità, sempre presenti, si dimenticano. 

Possiamo dire che finiamo in bellezza: per la prima volta in una simulazione americana  uno dei nostri delegate ha vinto un premio:  Beatrice Rubino  Outsatnding  Delegate. Poi sempre “quickly quickly”  verso l’aereoporto di Boston dove sul volo per Roma, come da programma, finiamo la nostra trasferta. 

Il gruppo RIMUN aL BUSUN